(Pubblicato  nel  Bollettino  ufficiale  della  Regione Trentino-Alto
                Adige n. 23/I-II del 3 giugno 2008).
                    IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
   Visto  l'art.  53  del  decreto del Presidente della Repubblica 31
agosto  1972,  n.  670,  recante  "Approvazione del testo unico delle
leggi   costituzionali   concernenti   lo  statuto  speciale  per  il
Trentino-Alto  Adige  ai  sensi  del quale il Presidente della giunta
provinciale  emana,  con  proprio  decreto,  i regolamenti deliberati
dalla Giunta;
   Visto  l'art.  54,  comma  1,  numero  1, del medesimo decreto del
Presidente della Repubblica, secondo il quale alla Giunta provinciale
spetta  la deliberazione dei regolamenti per l'esecuzione delle leggi
approvate dal Consiglio provinciale;
   Visto l'art. 15 della legge provinciale 3 settembre 1987, n. 21;
   Vista la deliberazione della giunta provinciale n. 1118 di data 29
aprile  2008  avente  ad  oggetto  «Revoca  della deliberazione della
Giunta  provinciale  n.  533 di data 7 marzo 2008, avente per oggetto
«Approvazione  del regolamento in attuazione dell'art. 15 della legge
provinciale  3  settembre  1987, n. 21, concernente la disciplina del
coordinamento  e  dell'attuazione  degli  interventi  della provincia
cofinanziati  dal fondo sociale europeo e contestuale approvazione di
nuovo   regolamento   di   attuazione   della  legge  richiamata  con
modificazioni»;
                                Emana
il seguente regolamento:

                               Art. 1.
                            O g g e t t o

   1.  Questo  regolamento,  in  attuazione  di  quanto  disposto dal
programma   operativo   (di   seguito  denominato  PO)  previsto  dal
regolamento  (CE)  n.  1083/2006  del  consiglio e di quanto disposto
dall'art.   15  della  legge  provinciale  3  settembre  1987  n.  21
(ordinamento della formazione professionale), disciplina le modalita'
di  coordinamento,  di  attuazione,  di  affidamento in gestione e di
finanziamento degli interventi della Provincia cofinanziati dal fondo
sociale europeo.